ANNO 14 n° 119
Giovedì Web, Ecco ByTek Marketing, la startup made in Tuscia
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13/11/2014 - 00:00

di Samuele Coco

Giovedì Web è arrivata a venti numeri e, come accaduto dieci numeri fa, anche in questa occasione non ci sarà una notizia, bensì un' intervista speciale con una realtà del territorio viterbese. In questa occasione, è stato scelto di dare seguito all'articolo di presentazione della giovanissima startup viterbese, 'ByTek Marketing', pubblicato sempre qui su Viterbo News 24 in data due novembre. In questi giorni ho avuto modo di parlare con due dei 'protagonisti' di questa giovane impresa: Fabio di Benedetto, Technical SEO Specialist, e Giuliano Maria Fabbri, Social Media Specialist. I ragazzi, nonostante la giovane età, vogliono poter dimostrare che l'innovazione può partire anche da qui. La loro idea d'impresa ha le radici ben piantate nel nostro territorio: tutti i componenti sono, infatti, studenti dell' Università della Tuscia. Non rubo altro tempo con le presentazioni e lascio spazio all'intervista, ma prima vorrei citare e ringraziare anche tutti gli altri ragazzi dello staff di ByTek Marketing: Daniele Cattaneo, Paolo Dello Vicario, Angelo Esdra, Ivan Cicconi, Alessandro Camilletti, Elisa Luci, Giorgio Contrucci.

Quando e come nasce ByTek Marketing?

Nasce grazie al nostro incontro di ragazzi universitari. Infatti, è iniziato tutto così: l'Università ci ha aiutato a conoscerci e fare gruppo, ma non solo: grazie alle conoscenze e agli interessi abbiamo compreso come il settore di studi che abbiamo scelto (Ingegneria ndr) possa essere tanto lontano ma anche tanto vicino al'universo del web-marketing in virtù dell'approccio scientifico e metodologico che questo richiede.

Quanto è difficile per dei ragazzi, non ancora laureati, creare una startup in Italia, ma soprattutto a Viterbo?

Molto, a dire il vero...in Italia, la startup è molto pubblicizzata ma non ci sono effettive azioni per facilitarne lo sviluppo. La formula che abbiamo usato è quella dell' SRLS semplificata, la famosa startup che puoi aprire con un euro. E' vero, effettivamente puoi aprire la tua impresa con un euro, ma ci sono tanti altri impegni burocratici che complicano, non di poco, la situazione. Di fondo, c'è bisogno di tanta pazienza e forza di volontà. Senza la reale voglia di fare qualcosa di serio, il rischio è quello di fermarsi a causa dei tanti fardelli burocratici che si incontrano per la strada.

ByTek Marketing è un'impresa nata da poco, ma visto che tra i vostri obiettivi c'è quello di valorizzare il potenziale turistico sul web, avete avuto modo di parlare con le istituzioni locali a riguardo?

Le istituzioni sono state contattate e hanno partecipato, anche positivamente, all'evento di Enjoneering. Tra i presenti alla manifestazione universitaria c’era il sindaco e diversi assessori, con i quali abbiamo parlato per poter portare avanti un progetto per potenziare il centro storico. Come abbiamo detto prima, la burocrazia rappresenta un problema non solo per le aziende, ma anche per le istituzioni che vorrebbero essere d’aiuto ma si trovano, loro malgrado, in difficoltà.

In un mercato ultracompetitivo, anche attraverso il web è difficile riuscire a farsi notare. In questo senso quali sono i modi per avere visibilità quando si è una giovane startup?

Noi ci occupiamo di far notare aziende, ma per quanto riguarda la nostra azienda, stiamo cercando di puntare al fattore novità e farci conoscere, anche attraverso il canale dell'Università, dagli studenti e dai ragazzi in generale. Stiamo inoltre provando a cambiare gli schemi della diffusione sui canali social: sulle nostre pagine parliamo di notizie e informazione da social network, piuttosto che parlare in continuazione di noi. Le parole chiave sono novità e qualità: siamo convinti che il cliente possa restare soddisfatto dal nostro lavoro e, ad esempio, farci conoscere attraverso i feedback.

ByTek Marketing si affaccia da poco sul mercato, ma secondo i vostri piani, qual è il target ideale di clientela che potrebbe rivolgersi alla vostra startup?

Attualmente, il nostro lavoro proviene da contratti subappaltati da altre aziende, più o meno affermate. Sostanzialmente siamo ancora studenti, quindi attualmente abbiamo bisogno di più tempo per svolgere un lavoro, in quanto proviamo a portare avanti studio e lavoro contemporaneamente. Il tempo è un fattore necessario anche per ottenere un buon risultato: alcune tempistiche derivano dai tempi dei servizi online come quelli offerti da Google, che sono indipendenti dalle nostre tempistiche. Ad ogni modo, siamo convinti che il tempo atteso verrà ripagato dalla qualità del risultato finale





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